La storia

I CPIA si articolano in Reti Territoriali di Servizio (sede centrale e punti di erogazione, tra cui le sedi carcerarie), in ottemperanza ai dettami del “Documento del 2 marzo 2000” il quale sottolinea la necessità di costruire un sistema integrato di educazione degli adulti, “per passare da un’organizzazione per sistemi chiusi ad una organizzazione di rete il cui obiettivo è costituito da risposte efficaci e differenziate ai diversi bisogni dell’utenza“.

Il DPR n. 263 del 29 ottobre 2012, detta le norme generali per la graduale ridefinizione, a partire dall’anno scolastico 2013-2014, dell’assetto organizzativo e didattico dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti ivi compresi i corsi serali, al fine di una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, che conferiscano una maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico. L’articolo 2 definisce i CPIA “una tipologia di istituzione scolastica autonoma, … articolata in reti territoriali di servizio, di norma su base provinciale … sono dotati di un proprio organico; hanno i medesimi organi collegiali delle istituzioni scolastiche, con gli adattamenti di cui all’articolo 7, comma 1, che tiene conto della particolare natura dell’utenza; sono organizzati in modo da stabilire uno stretto raccordo con le autonomie locali, il mondo del lavoro e delle professioni; realizzano un’offerta formativa strutturata per livelli di apprendimento“.

Le offerte di formazione sono organizzate verticalmente nel sistema formativo e orizzontalmente sul territorio in stretto contatto con le autonomie locali, con il mondo del lavoro e delle professioni, in collaborazione con altre agenzie formative per dare adeguata risposta alle domande provenienti dal singolo, dalle istituzioni, dal mondo del lavoro. L’offerta formativa è strutturata per livelli di apprendimento, è duratura nel tempo, si sviluppa secondo differenti metodologie e contenuti; è basata sulla didattica modulare breve che garantisce la formazione secondo percorsi personalizzati che superano le barriere dell’annualità scolastica tradizionale anche attraverso il sistema dei crediti formativi. Riguardo all’ampliamento dell’offerta formativa i CPIA fanno riferimento a quanto previsto dal DPR n.275/99, “nell’ambito della loro autonomia e nei limiti delle risorse allo scopo disponibili e delle dotazioni organiche assegnate … nel rispetto delle competenze delle regioni e degli enti locali in materia e nel quadro di accordi con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate dalle regioni. “

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