Organigramma/Funzionigramma

logo cpia Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca C.P.I.A. – Sede di ISERNIA Corso Garibaldi, n. 43 – 86170 ISERNIA (IS) – CF: 90042400964 Email ismm11100p@istruzione.it – ismm11100p@pec.istruzione.it Tel. 0865 414544 Centro provinciale per l’istruzione e la formazione in età adulta ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA a.s. 2018/2019 Il CPIA di Isernia, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono per realizzare un progetto formativo, rappresenta un sistema organizzativo complesso. È necessario, pertanto, che il modello organizzativo scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si caratterizzi come aperto, flessibile e adattabile a situazioni differenziate, dall’altro sia regolato da principi e modalità operative (quali il coordinamento delle risorse umane e l’interazione) che consentano di assicurare il perseguimento dell’efficacia in tutto l’Istituto delle attività effettuate e dei servizi erogati. L’ Organigramma e il Funzionigramma consentono di descrivere l’organizzazione complessa del nostro Istituto e di rappresentare una mappa delle competenze e responsabilità dei soggetti e delle specifiche funzioni. Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Commissario Straordinario, Collegio Docenti, Consigli di Classe), le figure intermedie (collaboratori, funzioni strumentali, responsabili di plesso e DSGA), i singoli docenti operano in modo collaborativo e s’impegnano nell’obiettivo di offrire agli studenti un servizio scolastico di qualità. Le modalità di lavoro, quindi, si fondano sulla collegialità, sulla condivisione e sull’impegno di ciascuno, nel riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di opinioni mirata ad individuare scopi comuni di lavoro. Il Funzionigramma costituisce la mappa delle interazioni che definiscono il processo di governo del nostro Istituto con l’identificazione delle deleghe specifiche per una governance partecipata. È definito annualmente con provvedimento dirigenziale e costituisce allegato del PTOF. In esso sono indicate le risorse professionali assegnate all’ Istituto scolastico con i relativi incarichi. Corrisponde alla mappa/ matrice CHI – FA – COSA – IN RELAZIONE A CHI. Si differenzia dall’ organigramma poiché alla semplice elencazione dei ruoli dei diversi soggetti, aggiunge anche una descrizione dei compiti e delle funzioni degli stessi.
RUOLO COMPITI RESPONSABILE
  Dirigente Scolastico Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Il Dirigente Scolastico assicura la gestione d’Istituto, ne ha la legale rappresentanza ed è responsabile dell’utilizzo e della gestione delle risorse finanziarie e strumentali, nonché dei risultati. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali d’Istituto, spettano al Dirigente autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Il Dirigente organizza l’attività secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è titolare delle relazioni sindacali;  esercita le funzioni previste dalla legge e in particolare:
  • fornisce le linee di indirizzo al Collegio docenti per la progettazione del PTOF;
  • cura le proposte di deliberazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio d’Istituto e del Collegio dei docenti;
  • elabora il Programma Annuale e il conto consuntivo, propone al Consiglio d’Istituto il programma annuale di gestione d’Istituto e lo informa dell’andamento della stessa;
  • promuove gli interventi  per assicurare la  qualità dei  processi formativi  e la  collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio;
  • adotta i provvedimenti di gestione delle risorse, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio d’Istituto e dal Collegio dei docenti, e di gestione del personale, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dai contratti di lavoro;
  • adotta ogni altro atto e provvedimento relativo al funzionamento d’Istituto;
  • presiede il Collegio dei docenti e i Consigli di classe, interclasse ed intersezione;
Il Direttore amministrativo, con autonomia operativa, sovrintende ai servizi amministrativi e ai servizi generali d’Istituto, coordinando il relativo personale nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati dal Dirigente; Presenta almeno due volte all’anno al Consiglio d’Istituto una motivata relazione sulla direzione e sul coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa, al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi; Sovrintende ai servizi generali amministrativo contabili e al personale amministrativo e ausiliario, curando l’organizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività nonché la verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti dal Dirigente scolastico; Ha autonomia  operativa  e  responsabilità  diretta  nella  definizione  e  nell’esecuzione  degli  atti  a  carattere amministrativocontabile; Predispone le delibere del Consiglio d’Istituto e le determinazioni del Dirigente; Provvede, nel rispetto delle competenze degli organi di gestione dell’Istituzione scolastica, all’esecuzione delle delibere degli organi collegiali aventi carattere esclusivamente contabile; Organizza il servizio e l’orario del personale amministrativo ed ausiliario.
Dott.ssa Clotilde Franco Sig.ra Franca Bisciotti
I Collaboratore Dirigente Scolastico Sostituisce il Dirigente scolastico in caso di assenza o impedimento; Garantisce la presenza in Istituto, secondo l’orario stabilito, per il regolare funzionamento dell’attività didattica e assicurare la gestione della sede; Collabora con il Dirigente scolastico per la formulazione dell’ordine del giorno del Collegio dei Docenti;   Predispone, in collaborazione con il Dirigente Scolastico, le presentazioni per le riunioni collegiali; Collabora nella predisposizione delle circolari e ordini di servizio; Raccoglie e controlla le indicazioni dei responsabili dei diversi plessi; Collabora con il Dirigente scolastico per questioni relative a sicurezza e tutela della privacy; Cura i permessi di entrata e uscita degli alunni; Cura i rapporti e la comunicazione con le famiglie; Cura i rapporti e la comunicazione con gli Enti locali presenti sul territorio; Collabora nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con strutture esterne; Coordina la partecipazione a concorsi e gare; Partecipa, su delega del Dirigente scolastico, a riunioni presso gli Uffici scolastici periferici; Collabora alla predisposizione dei calendari delle attività didattiche e funzionali; Svolge altre mansioni con particolare riferimento a: • vigilanza e controllo della disciplina degli alunni; • organizzazione interna. In caso di sostituzione del DS, è delegata alla firma dei seguenti atti amministrativi: • atti urgenti relativi alle assenze e ai permessi del personale docente e ATA, nonché alle richieste di visita fiscale per le assenze per malattia; • atti contenenti comunicazioni al personale docente e ATA; • corrispondenza con l’Amministrazione regionale, provinciale, comunale, con altri Enti, Associazioni, Uffici e con soggetti privati avente carattere di urgenza; • corrispondenza con l’Amministrazione del MIUR centrale e periferica, avente carattere di urgenza; • documenti di valutazione degli alunni; • libretti delle giustificazioni; • richieste di intervento forze dell’ordine per gravi motivi; • richieste ingressi posticipati e uscite anticipate alunni. Prof.ssa Piera Leva
II Collaboratore Dirigente Scolastico Sostituisce il Dirigente Scolastico e il Primo collaboratore dello stesso in caso di assenze o impedimento; Garantisce la presenza in Istituto, secondo l’orario stabilito; Collabora con il DS per le sostituzioni dei docenti; Collabora alla diffusione delle comunicazioni ordinarie nonché alla circolazione delle informazioni in assenza del primo collaboratore; Gestisce e rilevare i ritardi e le uscite anticipate degli alunni, in assenza del Primo collaboratore; Cura i rapporti e la comunicazione con le famiglie in sostituzione del primo collaboratore; Collabora con il Primo Collaboratore nella predisposizione delle circolari e ordini di servizio. Prof. Angelo Giaccaro
Funzione Strumentale Area PTOF – RAV – PDM – Bilancio Sociale Aggiornamento del PTOF del CPIA in formato cartaceo e digitale e progettazione del PTOF integrato con l’offerta formativa del corrente anno scolastico. – Raccolta dei progetti curriculari ed extracurriculari. – Elaborazione e produzione del materiale informativo per la pubblicizzazione del PTOF (rapporti scuola territorio): opuscolo sintetico in collaborazione con la F.S. Area 3. – Coordinamento autoanalisi/autovalutazione d’Istituto. – Redazione del R.A.V. e del conseguente P.d.M. Monitoraggio, verifica e valutazione delle attività/progetti del PTOF in collaborazione con le altre FS. b) Attività in rete, sito web, media e social media e digitalizzazione: – Gestione del sito web (aggiornamento dei contenuti, risoluzione delle problematiche di natura tecnica, comunicazione interna ed esterna in raccordo con il Dirigente e le altre FS). – Coordinamento relativo delle nuove tecnologie e all’innovazione didattica. – Predisposizione di strumenti per l’individuazione dei bisogni formativi dei docenti e personale ATA sulle nuove tecnologie. Coordinamento con la Dirigenza ed il suo staff. Coordinamento con le altre FS ed i referenti di progetto. Prof. Adolfo Mancini
Funzione Strumentale Area Supporto ai docenti, coordinamento didattica e sperimentazione didattica Coordinamento didattico, sperimentazione didattica, gestione commissione riconoscimento crediti e Patto Formativo a) coordinamento didattico  Gestione dei dipartimenti nella produzione e condivisione del materiale didattico relativo sia ai percorsi di Apprendimento della lingua italiana che ai percorsi di I e II periodo;  Gestione e Verifica dei percorsi di buone pratiche per la produzione di materiale didattico;  Predisposizione e gestione strumenti per la valutazione degli apprendimenti: parametri, indicatori, griglie ecc; in collaborazione con i dipartimenti e in raccordo con la FS Area 1;  Predisposizione e gestione dei materiali per scrutini ed esame;  Gestione e sistematizzazione del materiale didattico in ambiente Cloud, inclusa l’azione d’informazione in merito alla sperimentazione/realizzazione di buone pratiche metodologiche e didattico- educative, e all’efficacia e utilizzo di nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica;  Attività di monitoraggio dell’efficacia dell’azione didattica;  Attività di monitoraggio dell’esigenze formative; b) sperimentazione didattica  Promozione di attività di formazione online e in presenza  Partecipazione ad attività di sperimentazione c) gestione commissione riconoscimento crediti e patto formativo  Coordinamento e condivisione delle attività di riconoscimento crediti e compilazione del Patto Formativo secondo le modalità predisposte all’interno del POF;  Raccordo con i corsi serali incardinati nelle Istituzioni di II grado;  Attività di orientamento in uscita;  Attività di orientamento interna; Gestisce l’accoglienza e l’inserimento dei docenti in ingresso. Gestisce il Piano di formazione e aggiornamento dei docenti. Coordina la sperimentazione e realizzazione di buone pratiche metodologiche e didattico-educative. Si occupa della produzione, raccolta e divulgazione di materiali didattici per i docenti. Si occupa della rilevazione, del monitoraggio delle assenze e comunicazione alle famiglie degli alunni/strutture di accoglienza. Collabora con le altre Funzioni Strumentali, i referenti dei singoli progetti e i responsabili delle commissioni. Prof. Angelo Giaccaro
Funzione Strumentale Progetti curriculari, extracurriculari, nazionali, europei, internazionali Progettazione dei progetti. – Monitoraggio degli interventi progettati. – Ricerca e informazione delle opportunità di partecipazione a progetti nazionali ed europei e relativi finanziamenti. – Cura della piattaforma progetti PON. – Lettura dei bandi, delle modalità di partecipazione e delle procedure di attuazione dei progetti. – Progettazione di interventi d’intesa con Enti a istituzioni per integrare a arricchire l’offerta formativa del CPIA in collaborazione con la F. S. Area 3. – Coordinamento con la Dirigenza ed il suo staff. Ins. Marina Pace Ins. Valisena Filomena
Funzione Strumentale Rapporti con gli Enti locali e le altre istituzioni scolastiche e non scolastiche Referente bullismo e cyber bullismo Realizzazione di accordi con Enti locali a altri soggetti pubblici e privati per la costituzione delle reti territoriali per l’apprendimento permanente (di cui all’art. 4 della Legge 28 giugno 2012, n.92). – Promozione e supporto alla realizzazione di progetti formativi d’intesa con Enti e Istituzioni per integrare e arricchire l’offerta formativa del CPIA e/o favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate della Regione Campania (art. 2, comma 5, D.P.R. 263/2012). – Individuazione di interlocutori pubblici e privati per il coinvolgimento concertato in attività integrate. – Promozione delle relazioni esterne ed interistituzionali, mediante appositi accordi e/o convenzioni sottoscritte dagli stakeholder coinvolti nelle attività progettuali gestite dal CPIA sia come soggetto capofila, sia come ente partner. – Rilevazione del bisogni formativi dell’utenza a del territorio in collaborazione la FS Area 2. – Collaborazione con la FS Area 2 per l’organizzazione dell’Open day e le attività di accoglienza, pubblicizzazione e orientamento. – Coordinamento con la Dirigenza ed il suo staff. Ins. Lucia Lozzi
Docente Collaboratore Sede di Agnone Affiggere all’albo della scuola  atti, delibere, comunicazioni, avvisi, rivolti agli utenti e al personale scolastico. Garantisce la presenza in Istituto per il regolare funzionamento dell’ attività didattica. Assicura la gestione della sede, controlla e misura le necessità strutturali e didattiche, riferisce alla direzione sul suo andamento. Ins. Zaira Bertone
Commissione Patto Formativo In coerenza con le indicazioni europee contenute nelle Raccomandazioni del Consiglio del 20 dicembre 2012 sulla convalida dell’apprendimento non formale ed informale, tenuto conto quanto previsto dal D.L. 13/13, la Commissione attiva, su richiesta dell’adulto, un percorso di riconoscimento dei crediti. Dirigente Scolastico dott.ssa Clotilde Franco Proff. Piera Leva e Adolfo Mancini (componenti della Commissione per il 1° livello); Ins. Marina Pace e Filomena Valisena (componenti della commissione percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana).
Commissione Test lingua italiana Prefettura Definisce il contenuto delle prove che compongono il test, i criteri di assegnazione del punteggio e la durata del test sulla base delle indicazioni tecnico operative fornite dal Vademecum diffuso dal MIUR con nota 11255 del 28/12/2010. Inss. Zaira Bertone e Angelo Giaccaro (membri effettivi) Ins. Filomena Valisena (membro supplente)
Gruppo Auto Valutazione Istituto Promuove tutte le attività inerenti il Sistema Nazionale di Valutazione secondo quanto indicato dalla normativa. In particolare il GAV si occuperà dell’Autovalutazione d’Istituto, della redazione e pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV), individuando le priorità strategiche ed i relativi obiettivi di miglioramento da perseguire, in sinergia ed in costante collegamento con il Gruppo di Miglioramento (GdM). Dirigente Scolastico dott.ssa Clotilde Franco componente docenti Prof. Adolfo Mancini Prof.ssa Piera Leva, componente ATA Sig. Antonio Ruggieri
Gruppo di Miglioramento Individua gli ambiti prioritari da valutare in un’ottica di miglioramento del sistema; individua strategie, procedure e strumenti per un’efficace autovalutazione di Istituto; analizza e comunica i dati emersi dalla valutazione degli ambiti esaminati; sviluppa e applica metodi per monitorare, misurare e/o valutare le performance della scuola a tutti i livelli; traduce gli obiettivi strategici e operativi della scuola in piani e compiti significativi per i vari ambiti organizzativi e per il personale; crea e sviluppa una nuova cultura per l’innovazione attraverso la formazione, l’apprendimento organizzativo, l’attenzione al valore del pensiero e della pianificazione strategici; monitora regolarmente e valuta i processi, i risultati e la natura delle partnership; migliora i processi, coinvolgendo i principali portatori di interesse, dopo averne misurato l’efficienza, l’efficacia e i risultati; analizza e valuta i processi chiave, i rischi e i fattori critici di successo, prendendo in considerazione gli obiettivi della scuola e i cambiamenti del contesto. Dirigente scolastico dott.ssa Clotilde Franco prof. Adolfo Mancini prof.ssa Piera Leva
Responsabile Lavoratori Sicurezza Effettua sopralluoghi periodici e individua eventuali fattori di rischio; ascolta i problemi esposti dai dipendenti in materia di sicurezza sul posto di lavoro ed effettua ci dovuti controlli concernenti le segnalazioni ricevute; controlla l’effettiva realizzazione degli interventi concernenti la sicurezza dei lavoratori; ha un rapporto diretto con gli organi di controllo chiamati alla valutazione dei rischi; coordina la prove di evacuazione e di prevenzione dei terremoti; elabora il Piano della Formazione per il personale scolastico e per gli studenti; collabora nella stesura del DVR. Prof. Adolfo Mancini
Animatore Digitale Cura la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica; favorisce la partecipazione degli studenti, delle famiglie e di altre figure del territorio sui temi del PNSD; Individua soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno della Scuola, coerenti con l’analisi dei bisogni della scuola stessa. Prof. Adolfo Mancini
Team Innovazione Digitale Supporta e accompagna adeguatamente l’innovazione digitale nelle scuole, nonché l’attività dell’animatore digitale. Prof. Annarita Scioli Prof. Angelo Giaccaro
Il Dirigente Scolastico dott.ssa Clotilde Franco Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c. 2 D.lgs 39/1993
FUNZIONIGRAMMA  SICUREZZA
Lo scopo del presente funzionigramma è quello di delineare gli ambiti di competenza di ciascuna responsabilità funzionale all’interno del CPIA di Isernia.
ANNO  SCOLASTICO  2017/2018
INCARICO NOMINATIVO FUNZIONE
DATORE DI LAVORO Dott.ssa Clotilde Franco
E’ titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Il datore di lavoro, oltre alla valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dall’ articolo 28 del D.Lgs. 81/08 e alla designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, deve provvedere a: • nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza; • affidare i compiti ai lavoratori tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza; • fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione; • prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; • richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione; • adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; • adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 81/08.; • prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; • consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all’articolo 50; • adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui all’ articolo 43 del D.Lgs. 81/08; • aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione; Il datore di lavoro, inoltre, provvederà a: – comunicare all’INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; fornire al servizio di prevenzione e protezione informazioni in merito a: • la natura dei rischi; • l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive; • la descrizione degli impianti e dei processi produttivi; • i dati di cui al comma 1, lettera q), e quelli relativi alle malattie professionali; • i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza. • informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; – astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato; – consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, copia del documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), nonché consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera q); – consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l’applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute; – elaborare, in caso di necessità, il documento di cui all’articolo 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08 e, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; – nell’ambito dell’eventuale svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro; – trattandosi di unità produttive con più di 15 lavoratori, convocare la riunione periodica di cui all’ articolo 35 del D.Lgs. 81/08.
RSPP Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Prof. Adolfo Mancini L’ RSPP ha il compito di coordinamento, guida, supporto ed indirizzo delle attività di prevenzione:
  1. effettua la valutazione dei rischi;
  2. individua i fattori di rischio;
  3. individua ed elabora le misure e procedure di sicurezza;
  4. elabora le misure di prevenzione e protezione;
  5. prepara i programmi di informazione e formazione; fornisce ai lavoratori le informazioni circa:
  6. le normative di sicurezza e le disposizioni scolastiche in materia;
  7. le procedure riguardanti il pronto soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione dei lavoratori.
f) partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nonché alle riunioni periodiche indette dal datore di lavoro (direttamente o tramite il Servizio di Prevenzione e Protezione); g) informazione di ciascun lavoratore
  • sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale;
  • sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la prevenzione incendi, la lotta antincendio, e la gestione delle emergenze;
  • sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso, di prevenzione incendi, di lotta antincendio e di gestione delle emergenze;
h) formulazione di proposte in merito ai programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  • sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione.
  • sui rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia;
  • sui pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica.
RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Prof. Angelo Giaccaro Il RLS:
  1. è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella scuola;
  2. è consultato sulla designazione degli addetti al servizio di prevenzione, all’attività di prevenzione incendi, al pronto soccorso, alla evacuazione dei lavoratori;
  3. è consultato in merito all’organizzazione della formazione;
  4. promuove l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori;
  5. formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti;
  6. partecipa alla riunione periodica;
  7. fa proposte in merito all’attività di prevenzione;
  8. avverte il dirigente scolastico dei rischi individuati nel corso della sua attività.
PREPOSTI Sede di Isernia: Sig.ra Mancini Patrizia Sost. Prof.ssa Leva Sede di Agnone: Prof. ssa Zaira Bertone Sost. Prof. ssa Bordignon Sig.ra Anna Fornaro Il preposto ha il compito di sovrintendere alla attività lavorativa del personale ATA e garantire l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori, esercitando un funzionale potere di iniziativa al fine di evitare la possibilità di infortuni.
ADDETTI ALLA PREVEN ZIONE INCENDI E AL CONTROLLO DELL’EVACUAZIONE Sede di Isernia: Sig. Vincenzo Del Ciello Prof.ssa F. Valisena Sost. Prof.ssa I. Giuliano Sede di Agnone: Prof.ssa Zaira Bertone Sost. Prof.ssa Bordignon Sig. ra Anna Fornaro Gli addetti alla prevenzione incendi ed evacuazione devono:
  1. collaborare alle attività di prevenzione incendi;
  2. partecipare alla elaborazione ed all’aggiornamento del piano di emergenza.
  3. verificare che tutte le classi, al segnale di allarme, abbiano lasciato le aule per dirigersi, correttamente, verso le vie d’uscita.
ADDETTO DIFFUSIONE ORDINE DI EVACUAZIONE Sede di Isernia: Prof. Adolfo Mancini Sost. prof.ssa Vitrani Sig.ra Maria Petrino Sede di Agnone: Prof.ssa Zaira Bertone Sost. Prof.ssa Bordignon Sig. ra Anna Fornaro L’ addetto deve diffondere l’ordine di evacuazione attraverso il suono intermittente della campanella, prolungato per circa due minuti o per mezzo di segnalatore acustico.
ADDETTO CHIAMATA DI SOCCORSO Sede di Isernia: Sig.ra Patrizia Mancini Sost. Prof.ssa Valisena Sig.ra Maria Petrino Sede di Agnone: Prof.ssa Zaira Bertone Sost. Prof.ssa Bordignon Sig. ra Anna Fornaro L’ addetto deve effettuare la chiamata dei mezzi di Soccorso.
ADDETTI PRIMO SOCCORSO Sede di Isernia: Sig.ra Patrizia Mancini Sost. Prof.ssa Valisena Sig.ra Maria Petrino Sede di Agnone: Prof.ssa Zaira Bertone L’addetto al primo soccorso deve: • conoscere il piano di Pronto Soccorso previsto all’interno del piano di emergenza e i regolamenti dell’Azienda; • attuare tempestivamente e correttamente, secondo la formazione avuta, le procedure di intervento e soccorso; • tenere un elenco delle attrezzature e del materiale di medicazione, controllandone efficienza e scadenza; • tenersi aggiornato sulla tipologia degli infortuni che accadono, confrontandosi con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; • attuare per le proprie competenze la prevenzione e protezione dei rischi dell’azienda; • essere di esempio per il personale lavorando in sicurezza e segnalando le condizioni di pericolo.
Isernia, 19 gennaio 2018 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Clotilde Franco Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c. 2 D.lgs 39/1993  
C.P.I.A. Isernia